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Il fenomeno degli e-book si sta rapidamente diffondendo in tutto il mondo, complici anche le diverse tecnologie digitali che supportano questo formato editoriale e che consentono di fruire i testi dovunque con estrema facilità.
Lo scorso giugno, Steve Harber, presidente della Sony’s digital Business division sentenziò che “the days of the printed book are numbered”. Non molto tempo dopo, anche Nicholas Negroponte, del Massachussetts Institute of Technolgy’s Media Lab, fece una previsione molto simile, dicendo che i libri stampati dovranno cedere presto il passo agli e-book, i libri elettronici.
L’impatto che ciò ha, e potrà avere nei prossimi anni, sul settore dell’editoria in tutto il mondo viene pertanto studiato con attenzione, al fine di attuare in tempo la giusta politica di mercato per affrontare e rispondere alle esigenze del nuovo pubblico dei consumatori.
Da alcuni dati raccolti dal publishersweekly.com risulta che il 64% degli editori già pubblica gli e-book; e tra loro, il 66% pubblica sia e-book che libri cartacei, il 12% invece ha iniziato a pubblicare gli e-book in sostituzione ai tradizionali libri a stampa.
E-BOOK USERS
Per valutare se la creazione e vendita di questi e-book può essere positiva per le case editrici, è essenziale analizzare la propensione dei lettori all’approccio con questa nuova forma di libro, nonché allo strumento che ne permette la fruizione.
Dall’analisi in tre fasi sugli e-book users condotta dal Book Industry Study Group (BISG) e pubblicata da Molly Joss, emergono diversi dati interessanti.
Il primo che ritengo valga la pena di analizzare (tratto da tre diverse indagini condotte alla fine del 2009, a febbraio del 2010 e ad agosto dello stesso anno), riguarda la definizione dei caratteri dell’e-book user: il lettore tipo è maschio, di estrazione sociale medio-alta e vive nella periferia delle grandi città.
Analizzando i dati, abbiamo notato che in media il 51% (52% nell’ultima indagine) dei consumatori-lettori di e-book è costituita da uomini: questo sembra essere confermato da una predisposizione delle donne all’acquisto di libri cartacei piuttosto che di quelli digitali.
Abbiamo analizzato anche la sezione riguardante la fascia di reddito dei lettori di e-book: secondo le stime circa il 75% di chi acquista e-book percepisce almeno di 35,000$ all’anno. Si tratta di un’ampia fascia della popolazione che comprende uomini e donne americani con occupazione full-time (si tenga presente che lo stipendio della donna in America è inferiore di circa il 12% rispetto a quello degli uomini che percepiscono mediamente in un anno 45,556$).
Infine, viene analizzata anche la localizzazione geografica del possessori di e-book: quasi il 50% di coloro che hanno un lettore per e-book vive nella periferia urbana. Analizzando questo dato è facile dedurre che l’utilizzo del reader sia maggiore all’aumentare della distanza del luogo di lavoro dell’abitazione di origine: gli utenti in questo caso leggono durante il tragitto che li separa dall’ufficio o dalla sede dell’azienda per cui lavorano.
E-BOOK READERS
Parliamo ora dei dispositivi di fruizione degli e-book. Il reader non è infatti l’unico strumento utilizzato per leggere i libri elettronici: tra la prima e l’ultima indagine del BISG si mantiene stabile al primo posto la lettura attraverso Pc, è aumentato l’uso del Kindle, è sostanzialmente stabile l’utilizzo del reader della Sony, dell’iPod, del Blackberry, mentre scendono gli iPhone e gli altri e-reader dedicati.
Confrontando tra loro i dati con le percentuali di utilizzo dei vari supporti tecnologici ho elaborato un grafico che mostra come il Computer, che pure sembrava aver perso 8 punti in percentuale tra la seconda e l’ultima indagine, sia il dispositivo che senza ombra di dubbio viene utilizzato maggiormente per la lettura dei libri elettronici, seguito dall’Amazon Kindle. Tutti gli altri reader, e gli altri dispositivi, qualunque sia la loro marca vengono utilizzati solo nel 3-5% dei casi.
Un altro dato messo in luce dalla ricerca riguarda la propensione all’acquisto del reader: la maggior parte dei lettori di libri elettronici preferisce utilizzare il proprio Laptop, ma il dato che volevo ora sottolineare riguarda l’acquisto dei reader specifici. Sembra infatti che circa la metà dei possessori di un reader lo abbia ricevuto in regalo e non se lo sia comprato autonomamente. I reader sono quindi oggetti che spesso vengono regalati, nelle più svariate occasioni (compleanni, feste di Natale ecc.), a “busy male executive who has all the latest electronic toys, but always has room for one more in his briefcase”.
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